Bollettino ottobre 2016
Cari amici del Santuario,
il tempo di questo straordinario Anno Santo della Misericordia sta per concludersi e si delinea sempre più chiaramente che il Signore non sorprende le nostre debolezze, ma moltiplica le nostre forze. Coltiviamo questa fiducia nel nostro cuore e lasciamoci precedere e accompagnare dalla Misericordia di Dio. Lasciamo che Lui ci rivolga ancora oggi quella domanda che rivolse ad Adamo, e che sta alle origini della storia: “Dove sei?”.
Lasciamo che Lui parli alla nostra vita senza censure, senza scappare, senza temere per la nostra incolumità, senza pensare di avere una sorta di immunità intellettuale nei confronti della Parola di Dio. Lasciamoci rieducare ogni Domenica da questa Parola, lasciamo che porti via incrostazioni, pessimismo, sfiducia, amarezze, giudizi, rancori… entriamo veramente nel ritmo della storia salvifica che sempre è ‘attesa, profezia e compimento’ e mai ‘disfatta, tracollo, fallimento’. Il vangelo è una buona notizia, è una parola buona per la vita mia e di tutti quelli che sono con me.
Dobbiamo assolutamente imparare a sognare in grande con il Signore per riformare lo spazio e il tempo della vita, della nostra vita. Sognare con l’ampiezza e la profondità della storia che ci testimonia originariamente un Dio che ha a cuore il destino dell’uomo: la parola ci testimonia che Dio ci vuole bene e che noi facciamo parte di un progetto che ci supera enormemente e che quindi è insuperabile. Dio dunque ci ama questa è una buona notizia, insuperabile… anche quando finirà l’Anno santo della Misericordia.
don Pierangelo, Rettore
In questo numero…
- La Parola ci testimonia il Perdono di Dio
- “Croce di Cristo” la preghiera-invettiva di Papa Francesco
- I matrimoni in Italia
- Non esiste famiglia senza un sogno
- L’incisione di Giovenale Boetto per Cussanio
- Appuntamenti in Santuario 2016-2017
- Ristrutturazione del Santuario – 5° centenario
- Vita di casa nostra
- Amare Cussanio